Voghera – 7 Agosto 2025 – Altro che “Voghera più sicura”! A Medassino, soprattutto nella zona del cimitero, i cittadini sono esasperati da continui episodi di microcriminalità: auto forzate nei parcheggi, oggetti sacri sottratti dalle lapidi, vandalismi e segnalazioni di comportamenti sospetti. Un contesto che genera insicurezza e preoccupazione persino in un luogo di raccoglimento e memoria.
Per questo motivo il gruppo consiliare UDC – con i consiglieri comunali Nicola Affronti, Antonio Califano ed Elisa Piombini – ha presentato un’interpellanza ufficiale in Consiglio comunale chiedendo all’amministrazione interventi immediati e concreti.
Le richieste dell’UDC
Nel documento, l’UDC chiede di mettere in campo un vero piano di sicurezza che preveda:
Installazione di telecamere di videosorveglianza nella zona del cimitero e nei parcheggi;
Maggiori controlli delle forze dell’ordine, con sopralluoghi costanti e mirati;
“I cittadini meritano rispetto”
«Non è accettabile che i cittadini non possano sentirsi al sicuro nemmeno quando si recano al cimitero per un momento di raccoglimento – dichiarano i consiglieri UDC –. Servono azioni immediate e non promesse: la sicurezza non può restare solo uno slogan da campagna elettorale».
Promesse mancate e realtà quotidiana
La vicenda di Medassino mette in luce una contraddizione evidente: a fronte delle promesse di una “Voghera più sicura” sbandierata cinque anni fa dall’attuale amministrazione, i cittadini si trovano oggi a convivere con episodi di microcriminalità sempre più frequenti, persino nei luoghi del ricordo.
L’impegno dell’UDC nei quartieri
Questa battaglia conferma l’impegno costante dell’UDC nel portare in Consiglio comunale le istanze che provengono dai quartieri. «Il nostro dovere – concludono Affronti, Califano e Piombini – è ascoltare i cittadini e trasformare le loro richieste in azioni concrete. Medassino chiede sicurezza, e noi saremo al loro fianco fino a quando non arriveranno risposte reali».