Voghera – 29 Maggio 2025 – Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, il gruppo consiliare dell’UDC – composto da Nicola Affronti (capogruppo), Elisa Piombini e Antonio Califano – ha portato all’attenzione dell’assemblea la delicata questione dello stallo sul progetto di recupero dell’area ex Carapelli.

Un’interpellanza chiara e puntuale ha messo in luce ciò che, fino a quel momento, l’amministrazione comunale non aveva avuto il coraggio di ammettere: il progetto, annunciato con grande enfasi nel 2021, è fermo e senza prospettive concrete di realizzazione.

Un piano annunciato, ma mai partito

Nel suo intervento in aula, il capogruppo Nicola Affronti ha ricordato come, tre anni fa, la giunta Garlaschelli avesse illustrato un ambizioso piano di riqualificazione dell’area industriale dismessa: una zona commerciale con supermercati e strutture extralimentari, una sala conferenze, una nuova viabilità e spazi pubblici.

Un’operazione da oltre 32mila metri quadrati, al centro anche di un dibattito acceso in città per il timore di concorrenza con il commercio del centro storico.

A distanza di tempo, però, la realtà è ben diversa: nessun passo avanti è stato compiuto, nessun contatto tra il Comune e i soggetti privati è seguito alla revisione del Piano Staffora. Come ha dichiarato lo stesso assessore all’Urbanistica Tura rispondendo all’interpellanza dell’UDC, il progetto è completamente fermo e privo di evoluzioni.

Una ferita urbana ancora aperta

L’area ex Carapelli, dismessa dal 2013 dopo la chiusura dell’impianto Deoleo, continua così a rappresentare una ferita urbana, oggetto di degrado e intrusioni, nonostante la presenza di un servizio di vigilanza.

La cittadinanza si trova oggi di fronte all’ennesima promessa mancata, che si aggiunge alla lunga lista di annunci non concretizzati da parte dell’amministrazione in carica.

Il ruolo dell’UDC: verità e trasparenza

«Abbiamo voluto porre la questione all’attenzione del Consiglio – ha dichiarato Nicola Affronti – perché i cittadini meritano trasparenza e verità. Il recupero dell’ex Carapelli non può essere solo un titolo da campagna elettorale, ma un tema concreto, da affrontare con serietà e programmazione».

L’UDC continuerà a vigilare sull’operato dell’amministrazione, chiedendo conto dei progetti annunciati e delle reali prospettive per il futuro urbanistico della città.

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