Intervista capogruppo UDC Nicola Affronti al Giornale di Voghera

Voghera – 05 Ottobre 2023 – il Giornale di Voghera ha intervistato Nicola Affronti capogruppo UDC (Nicola Affronti, Elisa Piombini, Antonio Califano), qui di seguito l’ intervista da leggere tutto d’un fiato!

1) Consigliere Affronti lei di recente in consiglio comunale è stato molto severo con la giunta Garlaschelli e con il centro destra in generale: vuole qui  riassumere le critiche che ha loro rivolto?

Come UDC Siamo severi con il centrodestra Vogherese che amministra la città in maniera indegna. Sono passati ormai 3 anni da quando nell’ottobre 2020 la giunta si è insediata e metà mandato è stata ampiamente superata. 3 anni di nulla cosmico, di una Voghera in declino, di promesse elettorali disciolte come neve al sole: 

– la Sicurezza cavallo di battaglia in campagna elettorale è stata la debacle più grande di questa amministrazione, la nostra Voghera è diventata il far west mai così tanti episodi sono avvenuti come sotto questa amministrazione che non è stata in grado di farsi sentire e di picchiare i pugni per avere più uomini delle forze dell’ordine sul territorio. Il risultato? Una città più insicura;

– la Manutenzione delle strade e la segnaletica stradale. I Vogheresi devono ricordarsi dove c’erano le strisce pedonali oramai sbiadite perché neanche l’ordinaria amministrazione questa giunta riesce a fare;

– ASM dove abbiamo assistito ad agosto ad un gioco di potere che ha visto il siluramento dell’ex Presidente Bariani che fino a pochi giorni prima era osannato dalla sindaca stessa;

– una città più sporca dove non facendo i controlli sul pagamento dei rifiuti, le persone senza tessera abbandonano i rifiuti per strada;

– cultura e manifestazioni: un lontano ricordo poiché con questa amministrazione si ha la città più morta di sempre;

– un’amministrazione che,a differenza di quella precedente dove l’UDC aveva con l’assessore Geremondia la delega all’ osservatorio Sanità, non si interessa dei problemi in cui versa l’ospedale cittadino con reparti chiusi, posti letto ridotti in certi periodi e carenza di medici e personale sanitario. Forse con ASST Pavia o in regione non riescono a farsi sentire ? I sindaci dei comuni di Stradella e Broni alzano la voce per difendere il loro ospedale, la sindaca di Voghera non si interessa minimamente dei problemi del nostro ospedale che è pure un HUB provinciale 

2)Nicola Affronti, capogruppo dell’Udc in comune (con lui siedono in consiglio Elisa Piombini e Antonio Califano) ha definito il partito, nella conferenza stampa svoltasi sabato mattina in cui ha presentato la nuova sezione dell’Udc nell’Oltrepo orientale,  la ‘vera casa dei moderati’. Questa strategia crea qualche problema nel rapporto col Pd, alleato dell’UDC alle passate elezioni?

L’UDC è da sempre la casa dei moderati che si riconoscono in quei valori che la tradizione democratico Cristiana ha sempre difeso ed in cui noi da sempre crediamo portando avanti il nostro ruolo di cittadini impegnati in politica con serietà, dedizione e Passione. Noi siamo per una politica seria che non illuda gli elettori con false promesse come succede ultimamente, diceva lo statista Alcide De Gasperi “Cercate di promettere un po’ meno di quello che pensate di realizzare se vinceste le elezioni.” 

Il centrodestra Vogherese che sostiene la Sindaca Paola Garlaschelli ha fatto false promesse in campagna elettorale, una per tutti la Sicurezza, che poi si sono rivelate aria fritta.

I nostri rapporti con il PD vogherese, sin dall’alleanza che mi ha visto candidato sindaco di una coalizione per la città, sono sempre stati  costruttivi e basati sui programmi e su una leale collaborazione. Una collaborazione che ci ha permesso di arrivare e al ballottaggio e competere sino alla fine con Paola Garlaschelli. Colgo qui  l’occasione per fare i complimenti all’amica Alessandra Bazardi appena riconfermata segretaria e sottolineo come ad oggi il rapporto cordiale e costruttivo continua collaborando all’opposizione con la consigliera Ilaria Balduzzi  che insieme ai consiglieri UDC (Nicola Affronti, Elisa Piombini ed Antonio Califano) cercano di fare opposizione costruttiva contro la peggior amministrazione cittadina che la Storia repubblicana ricordi.

3)L’UDC ora, dopo il varo di nuove sezioni, ha una dimensione oltrepadana?

L’UDC punta a raccogliere non solo in Oltrepò, ma in tutta la Provincia di Pavia quei moderati che intendono far politica seriamente nelle amministrazioni locali. La direzione nazionale dell’UDC poche settimane fa ha aperto al mondo civico affermando con convinzione la volontà di aprire, in modo permanente, una sinergia con i movimenti civici territoriali che si riconoscono nella cultura e nei valori democratici cristiani. Vogliamo sollecitare una dialettica costruttiva con le diverse realtà comunali che vogliono essere protagoniste nella costruzione di un progetto politico che valorizzi la persona ed i suoi bisogni con concretezza e competenza. Vogliamo riavvicinare i cittadini alla politica e anche quanti oggi nei consigli comunali partecipano alla realizzazione del bene comune delle loro comunità a scegliere lo scudocrociato simbolo forte di una tradizione su cui costruire il futuro della nostra Provincia.

Diamo il benvenuto ed auguriamo buon lavoro agli amici che hanno costituito la nuova sezione dell’Oltrepò orientale (ingresso che ha avuto risalto anche sul sito e sui social dell’ UDC nazionale) 

Che come anzidetto ha lo scopo di essere punto di riferimento di Amministratori, cittadini e simpatizzanti oltrepadani dell’area situata da Casteggio sino ai confini orientali della Provincia. Punto di riferimento sarà Marco Gatti, già impegnato nelle ultime elezioni comunali di Casteggio a sostegno dell’attuale Sindaco Lorenzo Vigo, coadiuvato da Francesco Archili Cevini  ( attuale consigliere comunale a Morinco Losana ed esponente del mondo agricolo / vitivinicolo) e da Martina Mussi, neo responsabile giovanile della sezione. 

La nuova compagine è stata presentata ufficialmente sabato scorso dal Segretario Provinciale dell’UDC on Paolo Affronti, che ha accolto i neo aderenti esprimendo “soddisfazione per i nuovi ingressi e per l’apertura del partito alle realtà civiche moderate e centriste del territorio oltrepadano, anche in vista delle prossime sfide elettorali”.

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