Voghera – 14 Giugno 2023 – La situazione della Sicurezza percepita in città è fuor di dubbio che nei tre anni di amministrazione Garlaschelli abbia raggiunto livelli mai visti prima. Un’amministrazione che aveva vinto le elezioni con slogan roboanti sulla sicurezza, ma da subito si era capito che le promesse non sarebbero state mantenute. Quasi due anni per assumere agenti di Polizia Locale (lo strumento diretto del comune per garantire la sicurezza) e sostituire quelli che erano andati via o in pensione, per poi arrivare al numero di agenti che c’erano con la passata amministrazione, senza dimenticare che si sono lasciati sfuggire lo storico Dirigente Comandante del settore che è andato nella più grande Vigevano e dopo di lui siamo ne sono arrivati due, il primo dopo 10 mesi ha abbandonato e ora il nuovo ci auguriamo venga, da questa amministrazione nelle condizioni di lavorare senza ingerenze politiche sull’attività quotidiana.

Nonostante lo sforzo costante di tutte le Forze dell’Ordine cittadine Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato (commissariato, Polizia Ferroviaria, Polizia Stradale) e Polizia Locale c’è bisogno che arrivino in città nuovi agenti per potenziare i pattugliamenti ed il presidio del territorio e deve essere l’amministrazione comunale a richiedere alla Prefettura ed al Governo un maggior presidio del territorio.

L’ultima notizia in ordine di tempo oggi è che un 31enne denunciato per furto con strappo ai danni di un giovane e un altro per un furto in un negozio. È questo, infatti, l’esito dei controlli svolti dai carabinieri di Voghera nelle ultime sere nella zona della stazione ferroviaria. Nel primo caso a finire nei guai è stato un pregiudicato magrebino che aveva strappato dal collo di un ragazzo bosniaco la catenina d’oro, nel secondo un giovane tunisino, anch’esso già noto alle forze dell’ordine. Questi episodi con l’andar del tempo e la frequenza degli eventi hanno fatto scattare l’allarme in città e portato in particolare i residenti nelle zone più “calde” a parlare di una vera e propria emergenza. I consiglieri di opposizione (UDC, PD, Alleanza Civica, M5S e Lotta Sociale) si sono fatti carico del problema – che già i consiglieri UDC (Nicola Affronti, Elisa Piombini, Antonio Califano) da mesi sollevano – hanno chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per discutere della “recrudescenza della microcriminalità”. Nella richiesta l’opposizione annota che, a partire da venerdì 26 maggio e quindi in una 20 di giorni scarsi sono accaduti: una rissa tra due bande rivali, un’altra rissa e un ferimento in Piazza Meardi, vetrine di negozi e di condomini distrutte, in Via Verdi e Via Mazzini, una sparatoria in Strada Oriolo, la chiusura di un bar e di una sala slot e una rissa violenta a Medassino domenica scorsa. Un elenco piuttosto fitto di fatti incresciosi, a cui vanno aggiunti gli ultimi 2 appena citati in zona stazione. “Si aggiunga che da anni, ciclicamente, le attività commerciali del centro storico sono oggetto di atti criminosi” – così hanno scritto i rappresentanti di UDC, Alleanza Civica, Pd, Gruppo misto e M5S nella richiesta di convocazione del consiglio comunale.

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