Voghera – 16 Aprile 2024 – Avevano vinto promettendo sicurezza, dopo quattro anni dalla stazione a piazza San Bovo alle frazioni il problema è notevolmente peggiorato.
Nel tardo pomeriggio di Sabato 6 Aprile nella frazione Oriolo è successo un gravissimo episodio mai accaduto prima nella frazione.
Oriolo è una località che, fino a qualche tempo fa, non aveva problemi di sicurezza ed anzi, con le amministrazioni precedenti di cui l’UDC è stata parte attiva e promotrice, era stata valorizzata con il ritorno della festa della patata in occasione del santo patrono della frazione, la realizzazione del parco giochi, i lavori antisismici nella scuola della frazione, l’ampliamento del cimitero di Oriolo e l’apertura di nuove attività commerciali. Nel 2020 poi, al ballottaggio Nicola Affronti (che insieme alla consigliera Daniela Galloni si erano fatti promotori delle iniziative sopra citate e del rilancio della frazione) non viene eletto sindaco e arriva l’amministrazione Garlaschelli: inizia il veloce declino. Viene chiusa la scuola a far data giugno 2024, si susseguono episodi che minano la tranquillità dei residenti e le risposte dell’amministrazione in carica latitano poiché forse non sanno neanche dov’è Oriolo nella cartina di Voghera.
Torniamo ai fatti di cronaca nera recentemente avvenuti dove un tranquillo pomeriggio di sabato in piazza della Chiesa poteva finire in tragedia, infatti per poco non si è scatenata una contesa che avrebbe potuto avere conseguenze anche molto gravi a causa di un litigio fra un paio di persone. Nel corso della discussione le voci e la tensione si sono alzate al punto che, all’improvviso, in strada è sceso un gruppo più folto di persone alcune delle quali si sono presentate armate di machete, piedi porco e accette. Solo l’arrivo tempestivo delle forze dell’ordine ha riportato la calma, evitando così che qualcosa di molto grave potesse accadere.
Per far chiarezza sull’accaduto i consiglieri comunali del gruppo Unione Di Centro hanno presentato una interpellanza. Nicola Affronti, Elisa Piombini ed Antonio Califano interpellano il sindaco per sapere: “se è prevista l’eventuale installazione di impianti di videosorveglianza nei punti nevralgici della frazione; e quali ulteriori azioni l’Amministrazione voglia mettere in campo per attenzionare maggiormente le richieste della frazione e se vi siano maggiori dettagli circa i presunti recenti accadimenti di cronaca sopra esposti”.