Voghera – 26 Marzo 2023 – La primavera si sa, è il periodo dell’anno sia dove sbocciano in coro i fiorellini portando colori nei verdi giardini:  primule, viole, lillà e tulipani fiori di pesco ricamano i rami, sia dove avviene la transumanza.

Naturalmente a Voghera la primavera ha portato anche altro nella politica cittadina cioè l’abbandono di Forza Italia da parte di due consiglieri comunali su quattro a favore di FDI, spostamento si avvenuto all’interno della maggioranza, ma che sicuramente qualche ricaduta porterà nell’amministrazione Garlaschelli portando qualche scossone e qualche movimento tellurico nelle poltrone della giunta municipale con il probabile disarcionamento di qualche assessore e la nomina di altri.

Naturalmente chi è esperto di politica e di amministrazione sa che se tutti non votano il bilancio preventivo del comune si va tutti a casa, quindi, prudenza vuole che i rimpasti richiesti ed i movimenti di poltrone avvengano dopo l’approvazione del Bilancio Preventivo del Comune di Voghera che dovrebbe andare prima in commissione Bilancio e poi in consiglio comunale per la discussione e l’eventuale approvazione entro la metà di aprile.

La lega azionista di riferimento della maggioranza uscita dalle urne nel politicamente lontano ottobre 2020 (oggi i risultati sarebbero stati gli stessi?) per bocca del suo segretario cittadino ha richiamato all’ordine gli alleati e posto il veto su qualsiasi cambiamento. Fino a quando? Certamente fino al Consiglio Comunale sul bilancio come testè dicevamo, ma gli alleati ci staranno? Oppure faranno qualche tipo di protesta, tipo non presentarsi in consiglio comunale facendo mancare il numero legale (insieme all’opposizione) e costringendo a riconvocare il consiglio? Questo potrebbe esser un segnale politico che potrebbe esser messo in atto, ma avranno il coraggio di farlo? oppure come è successo dall’ottobre 2020 tutti sull’attenti e si va avanti intruppati? Beh per l’ardua sentenza bisognerà aspettare ancora poco più di un paio di settimane, almeno potranno dire che tutti gli assessori della giunta Garlaschelli “sono arrivati a mangiare la colomba”.

Nicola Affronti, capogruppo UDC (Nicola Affronti, Elisa Piombini, Antonio Califano), sulla Provincia Pavese ha commentato sarcasticamente il balletto di poltrone della maggioranza e le richieste dei partiti che la compongono:

Nicola Affronti gioca sull’ironia: «Fino ad ora, dopo due anni e mezzo, non hanno fatto nulla – afferma – queste tensioni impediranno di fare qualcosa. Forse è meglio così vista l’efficacia di questa giunta».
Poi la stoccata: «Ricordo solo che avremo la Sensia più triste di sempre, forse paragonabile a quella che venne organizzata durante il commissariamento. I lavori al cortile dell’ex caserma si potevano programmare meglio, ma forse si erano dimenticati che a maggio ci sarebbe stata la fiera»